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			Martedì 29 luglio ore 21.20 nell'affascinante scenario della terrazza di Palazzo Sturm, affacciata sul Ponte di Bassano, Luca Scarlini e il soprano Silvia Celadin saranno i protagonisti del primo appuntamento del progetto “Ekfrasis: storie dell’arte” intitolato “Intorno al bacio di Hayez”. 
La serata evento, presentata in prima nazionale, è inserita nel ricco cartellone di Operaestate 2014, il festival promosso dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione del Veneto e le altre città palcoscenico, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e le aziende del Club Amici del Festival. 
Icona incontrastata della sensualità romantica, tale da coinvolgere quasi nei modi del teatro d’opera, alludendo anche ai grandi ideali del Risorgimento, “Il Bacio” è uno dei dipinti più famosi di tutto l’800 italiano, opera del veneziano Francesco Hayez. E’ questo il centro della prima Ekfrasis 2014: racconto in parola e musica di un’opera d’arte. 
		
Francesco Hayez: "Il Bacio" (particolare)
			Luca Scarlini, ormai di casa a Bassano con le sue narrazioni sempre ricche di riferimenti e sempre sorprendentemente coinvolgenti, sarà accompagnato questa volta dalla voce del soprano Silvia Celadin nel racconto del bacio più celebre e travolgente della storia dell’arte italiana. La parte musicale prevede l'esecuzione di due arie tratte da opere verdiani: “Non so le tetre immagini” da “Il corsaro” e ”Tu del mio Carlo al seno” da “I masnadieri” e tre celebri romanze da camera: “Il Tramonto”, “Lo stornello” e “Lo spazzacamino”.
Il linguaggio visivo nell’opera di Hayez viene espresso da una linea morbida che descrive i contorni e i particolari dei due personaggi. Le architetture che si vedono invece sono definite da andamenti lineari in prevalenza rettilinei. L’accattivante resa cromatica nell’accordo perfetto dei colori e nella sapiente resa delle luci e soprattutto delle ombre, l’atmosfera di mistero e la vaga ambientazione medievale, producono nello spettatore un coinvolgimento emotivo tipicamente teatrale, e con una seminascosta allusione politica agli ideali del Risorgimento. 
L’interpretazione politica è suggerita da alcuni dettagli: il ragazzo coperto dal mantello, col berretto calato sugli occhi, il viso in ombra e un pugnale nella cintura, rimanda all’idea di un cospiratore o un rivoluzionario. Il piede sullo scalino, come se dovesse scappare e l’ombra dell’uomo misterioso tagliato fuori dall’immagine, come se ci fosse qualcuno ad aspettarlo, fanno pensare a un delitto o un’azione violenta, o a una fuga, insomma al dettaglio di una storia che sembra un soggetto per il teatro o, se fosse contemporaneo, per un film storico.
Sono questa alcune delle tracce che seguirà Luca Scarlini, perfettamente coerente a uno stile che sfugge i luoghi comuni per offrire inediti sguardi sull'arte in tutte le sue forme ed espressioni. 
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà nelle sale di Palazzo Sturm. Biglietteria del Festival in via Vendramini a Bassano: tel. 0424 524214 – 0424 519811. www.operaestate.it		
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