McDonald's a Bassano: il progetto c'è

La casa colonica dell'area di proprietà Eurobrico interessata dal progetto McDrive

L'area interessata dal progetto è l'ex proprietà Orozeta - che comprende una fatiscente casa colonica abbandonata, appartenuta in passato alle pertinenze di Ca' Rezzonico - situata a pochi metri dall'ingresso del centro commerciale “Il Grifone” in Via Capitelvecchio e da un paio d'anni di proprietà del Gruppo Eurobrico, società del Gruppo Paterno, a sua volta proprietario del “Grifone”.
“E' un progetto datato, non è niente di ufficiale - dichiara a Bassanonet Franco Paterno, responsabile marketing del Gruppo Paterno -. C'era l'idea, ne avevamo parlato due anni fa. Per ora non è possibile.”
Ma in realtà, nelle ultime settimane, il tam-tam sull'apertura di un McDonald's a Bassano ha ripreso vigore, come segnalato da un intervento postato nel forum del nostro portale (forum.bassanonet.it/cronaca/6988.html). Su facebook è persino sorto, come evidenziato dallo stesso post, il gruppo “McDonalds a Bassano SUBITO!!” (www.facebook.com/pages/McDonalds-a-Bassano-SUBITO/210652697386) che conta a tutt'oggi quasi 500 iscritti.
In queste ore la questione è al centro dell'attenzione dei rappresentanti del Comitato di Quartiere “S.Bassiano”, entro il cui perimetro ricade l'area di Via Capitelvecchio.
“Abbiamo sentito anche noi delle notizie sul progetto del McDrive - ci dice il presidente del Comitato di Quartiere Bruno Torresan -. Abbiamo richiesto un incontro con l'assessore comunale all'Urbanistica Rosanna Filippin per saperne di più. Aspettiamo l'appuntamento.”
Del possibile arrivo di un McDonald's a Bassano si parla, a più riprese, da anni.
Una decina di anni fa, voci insistenti davano per molto probabile l'apertura del fast food nei locali dell'ex negozio Coin in Piazza Libertà. All'epoca, la pressione esercitata da alcuni esponenti delle categorie economiche vicine al mondo dei ristoratori fece in modo che il progetto restasse lettera morta.
Ora, in un'altra parte della città, il progetto riemerge: per la gioia degli amanti del “Big Mac” e l'apprensione dei residenti nelle aree limitrofe, preoccupati dall'ulteriore aumento di traffico che la novità comporterebbe in una zona già gravata da notevoli flussi di circolazione stradale.