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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Habemus Venzo (?)
Fumata bianca da Vicenza sul nome del presidente mandamentale degli Artigiani Sandro Venzo quale candidato sindaco del centrodestra a Bassano. Il “nominato”: “Questa cosa non la commento. Sono in capannone e sto lavorando”
Pubblicato il 22-03-2014
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Premessa fondamentale: non stiamo parlando per l'ennesima volta dell'ennesimo nome lanciato in aria quale possibile candidato del centrodestra alle prossime elezioni amministrative a Bassano. Anche se il diretto interessato fa già parte dell'ampia e variegata lista di “papabili” usciti a più riprese sulla stampa locale quali potenziali aspiranti alla sofferta nomination.
Ma sul nome di Sandro Venzo - imprenditore artigiano, titolare della Venzo Stampi di Romano d'Ezzelino e soprattutto presidente del Mandamento di Bassano del Grappa di Confartigianato, da circa una quindicina di giorni entrato nella grande famiglia dei “possibili candidabili” - oggi disponiamo di un elemento concreto che va ben oltre la fuffa pre-elettorale di queste ultime settimane.
Nel corso di un vertice tenutosi ieri a Vicenza tra alcuni referenti del centrodestra bassanese, tra i quali il coordinatore provinciale di Forza Italia Dino Secco, è stata infatti fumata bianca: sarebbe stato cioè trovato l'accordo attorno al nome del presidente degli artigiani quale candidato sindaco su cui puntare per riconquistare il municipio di Bassano.
Il presidente del Mandamento di Bassano di Confartigianato Sandro Venzo (foto: archivio Bassanonet)
Di più non è dato sapere, se non la conferma dello stesso Venzo che contattato da Bassanonet ci ha riferito di avere saputo dell'investitura da una telefonata giunta da Vicenza a riunione conclusa. Se la nomination, questa volta concreta, corrisponderà tuttavia a una candidatura effettiva, ovvero in primo luogo accettata dal “nominato”, non siamo ancora in grado di dirvelo.
E' ancora Venzo, infatti, a fornirci al riguardo una risposta alquanto enigmatica: “Questa cosa non la commento proprio. Non la voglio commentare. In questo momento mi trovo in capannone e sto lavorando. Lascio passare il fine settimana.”
Sono parole di chi sta prendendo tempo per sciogliere la riserva e cominciare a “entrare nel ruolo”, oppure parole di chi non ne vuol proprio sapere di trascurare il lavoro (e abbandonare l'attuale e già impegnativo incarico associativo) per andare - elettori permettendo - a fare il sindaco di Bassano?
Sempre riguardo alla riunione di ieri a Vicenza si sono sparse in città voci di una raggiunta alleanza elettorale tra centrodestra e Lega Nord in vista del voto a Bassano: il che vorrebbe dire - nell'ufficializzazione dell'ipotesi Venzo o chi per esso quale “candidato di coalizione” - la rinuncia della Lega a correre da sola con il proprio candidato sindaco Tamara Bizzotto.
Ma è la stessa Bizzotto - che ci dice di essere continuamente chiamata al telefono da “gente preoccupata” dai rumors di queste ore - a smentire la cosa: “Non c'è nessun accordo. A tutt'oggi nessuno mi ha chiamato e non c'è stata alcuna proposta del centrodestra. C'è qualcuno che ha interesse a diffondere queste voci, noi andiamo avanti per la nostra strada.”
I prossimi giorni, sul fronte dell'ex PdL, saranno cruciali: e intanto - questo sì, per l'ennesima volta - un nostro articolo sulle manovre elettorali del centrodestra bassanese continua a presentare molti punti interrogativi.
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