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Il Bassano si aggiudica il “I Trofeo La Felinese” grazie al favorevole lancio della monetina dopo aver pareggiato a reti bianche sia con il Vicenza che con l’Inter Zapresic. Stefano Braghin è abbastanza soddisfatto anche se consapevole che il calcio d’estate vale meno di niente: -“Si è trattato di un buon allenamento – spiega il dg alla fine delle due gare che hanno visto protagonista il Soccer Team – abbiamo cercato di mettere in pratica le cose che abbiamo provato in ritiro. I segnali sono positivi, mi sono piaciute l’organizzazione di gioco e la personalità con la quale la squadra ha tenuto il campo davanti a team di categoria superiore. Però c’è ancora molto da lavorare, in questo momento stiamo concentrando le nostre energie, oltre che sulla preparazione fisica, sull’organizzazione difensiva che deve comprendere tutti gli elementi a partire dalle punte”. Altro motivo di soddisfazione è il buon debutto dei giovani: -“ Sono contento per i ragazzi di Bassano perché in un contesto così importante hanno dimostrato di poter reggere tranquillamente il gruppo. Questo vuol anche dire che negli anni scorsi si è fatto un buon lavoro”.
La squadra non è ancora completa, si attendono ancora almeno un paio di colpi di mercato: -“Pensiamo di avere in mezzo al campo un giocatore di grande geometria come Anaclerio ma difettiamo sotto il profilo del dinamismo. Ecco un obiettivo sarà un centrocampista in grado di battagliare e dare sostanza in mezzo. Il secondo pezzo mancante di questo puzzle è un attaccante che giochi in profondità e che attacchi gli spazi. Sia Graziani che La Grotteria, seppur con caratteristiche diverse, hanno la tendenza di giocare spalle alla porta. Questa sera ho visto molto bene Barrichello in quel ruolo, però, non possiamo addossargli così presto tutta questa responsabilità”.

Un'immagine della sfida tra Vicenza e Bassano (foto Nicola Parolin)

A proposito di punte, Christian La Grotteria si sta inserendo molto bene negli schemi di mister Roselli, ha dato prova delle sue qualità tecniche ed è felice del primo periodo in giallorosso: -“Mi sto inserendo molto bene – conferma l’ex attaccante di Palermo, Padova e Spal – ho trovato un bel gruppo che mi ha fatto subito sentire parte integrante del progetto. Questo è un aspetto fondamentale per un giocatore”. Il ritiro di Forni di Sopra è alle spalle, la fatica si fa sentire ma il Bassano è riuscito a tener testa a due squadre che giocano in ben altre categorie: -“Credo che adesso sia troppo presto per stilare dei bilanci, stiamo lavorando duramente ed è normale che le gambe non girino come vorremmo. Dobbiamo migliore in fase offensiva ma il frutto dei carichi a cui siamo sottoposti adesso si vedrà più avanti e con essi verrà fuori anche la squadra”. Il peso dell’attacco giallorosso per la prossima stagione è sulle possenti spalle della coppia, un po’ anomala, Graziani - La Grotteria. L’intesa con il nuovo compagno di reparto è in via di perfezionamento: -“Prima di oggi avevamo giocato insieme solo 15 minuti nel test con la Berretti. In pratica questa è la prima partita “vera” che giochiamo insieme. Molto dipenderà anche dal modulo, se il mister sceglierà le due o tre punte. Comunque adesso resto un po’ più indietro, giocando da seconda punta con il compito di cercare l’ultimo passaggio, lasciando Graziani come punto di riferimento in avanti. Poi chiaro, se c’è lo spazio buono per andare in gol mica mi tiro indietro…”.