Giallorossi schiacciasassi. Ma il bello arriva ora
Neanche il freddo ferma il FCB. Un sette a zero che non ammette repliche contro l'ultima della classe. Doppietta per Savio e Cosma. Una rete per Scanagatta, Garbuio e Frachesen.

Il Bassano supera alla grandissima il primo impegno di una settimana fondamentale. Sulla carta e anche nella realtà l’Arsié era l’ostacolo più semplice. Tuttavia il rischio concreto è che i giallorossi fossero già con la testa alla sfida di mercoledì (ore 20:00 eliminazione diretta al Mercante) contro il San Zeno-Arzignano e alla successiva domenica contro la vice capolista Sandrigo. Ed invece il lavoro mentale di Maino, solito citare un Roma-Lecce con i pugliesi già retrocessi dell’86 che è costato il campionato ai capitolini, ha dato i suoi frutti. Il FCB affronta la gara con grande concentrazione e supera in scioltezza la compagine feltrina. La squadra dimostra di avere una buona gamba, una rosa all’altezza di sopperire alle emergenze e una mentalità e consapevolezza sempre più corroborate. La vittoria del Sandrigo contro l’Union Dese non modifica le distanze in vetta. Importanti le conferme da parte di Cosma e Frachesen.
Per giocarsi al meglio la settimana più importante di questo scorcio di stagione, valutati anche gli assenti, Francesco Maino rimescola le carte fin dal fischio d’inizio di Bassano-Arsié. Pozzan tra i pali al posto di Scaranto; in difesa Benetti gioca a sinistra e Baldissera a destra, in mezzo Bonaguro-Frasson; a centrocampo regia affidata a Frachesen tra Scanagatta e Torresan; in attacco tridente Cosma, Savio e Solomon.
L’avvio dei giallorossi è da schiacciasassi: sono ben quattro le clamorose occasioni da gol sbagliate dagli avanti del FCB, in particolare Solomon e Cosma danno letteralmente l’illusione della rete salvo poi non finalizzare a dovere davanti alla porta. Lo zero a zero sembra resistere, addirittura Baldissera è costretto a metterci una pezza sul tentativo dei ragazzi in maglia nera. Si tratta in realtà di un fuoco di paglia perché al 20’ Savio sblocca la partita e mette in discesa la contesa finalizzando al meglio un calcio di punizione. Il Bassano è come un fiume che fa breccia in una diga: scende e travolge l’Arsié. Sale in cattedra Cosma con una doppietta da urlo al 22’ in girata e al 28’a tu per tu col portiere. Passano altri quattro minuti e il rinato capitan Frachesen spara un missile sotto la traversa. Gli ospiti sono come un pugile suonato, i giallorossi alzano il piede dall’acceleratore e la partita si può dire chiusa già all’intervallo. L’obiettivo nella ripresa è gestire le energie ma la squadra non vuole saperne di addormentare definitivamente la gara. Anche perché Maino manda in campo tutta gente di qualità e motivata a mettersi in mostra. Entrano Scotton, Comarin, Bertollo e il terzo portiere Righetto. Al 24’ Scanagatta riapre le danze con un tiro da fuori, è il 5 a 0. Entra anche Garbuio e il bottino s’irrobustisce ancora. Al 30’ Savio spadroneggia in area e infila il 6 a 0, al 32’ Garbuio in sscivolata timbra il settimo centro.
Per giocarsi al meglio la settimana più importante di questo scorcio di stagione, valutati anche gli assenti, Francesco Maino rimescola le carte fin dal fischio d’inizio di Bassano-Arsié. Pozzan tra i pali al posto di Scaranto; in difesa Benetti gioca a sinistra e Baldissera a destra, in mezzo Bonaguro-Frasson; a centrocampo regia affidata a Frachesen tra Scanagatta e Torresan; in attacco tridente Cosma, Savio e Solomon.
L’avvio dei giallorossi è da schiacciasassi: sono ben quattro le clamorose occasioni da gol sbagliate dagli avanti del FCB, in particolare Solomon e Cosma danno letteralmente l’illusione della rete salvo poi non finalizzare a dovere davanti alla porta. Lo zero a zero sembra resistere, addirittura Baldissera è costretto a metterci una pezza sul tentativo dei ragazzi in maglia nera. Si tratta in realtà di un fuoco di paglia perché al 20’ Savio sblocca la partita e mette in discesa la contesa finalizzando al meglio un calcio di punizione. Il Bassano è come un fiume che fa breccia in una diga: scende e travolge l’Arsié. Sale in cattedra Cosma con una doppietta da urlo al 22’ in girata e al 28’a tu per tu col portiere. Passano altri quattro minuti e il rinato capitan Frachesen spara un missile sotto la traversa. Gli ospiti sono come un pugile suonato, i giallorossi alzano il piede dall’acceleratore e la partita si può dire chiusa già all’intervallo. L’obiettivo nella ripresa è gestire le energie ma la squadra non vuole saperne di addormentare definitivamente la gara. Anche perché Maino manda in campo tutta gente di qualità e motivata a mettersi in mostra. Entrano Scotton, Comarin, Bertollo e il terzo portiere Righetto. Al 24’ Scanagatta riapre le danze con un tiro da fuori, è il 5 a 0. Entra anche Garbuio e il bottino s’irrobustisce ancora. Al 30’ Savio spadroneggia in area e infila il 6 a 0, al 32’ Garbuio in sscivolata timbra il settimo centro.
Ultimora
Il 20 febbraio:
- 20-02-2018Chi la Dürer la vince
- 20-02-2017Alla ricerca del tempo perduto
- 20-02-2016Classe turistica
- 20-02-2016La Trota della Quaresima
- 20-02-2015Moldavia Connection
- 20-02-2015Le ragioni del No
- 20-02-2014Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale: sabato e domenica le “primarie” a Bassano
- 20-02-2013Parola di Manuela
- 20-02-2013Giannino, “balle” fatali
- 20-02-2013“Se chiudiamo noi, chiude il Paese”
- 20-02-2013“Il tribunale è un servizio all'economia”
- 20-02-2013Giovani domande per un'Italia al bivio
- 20-02-2013Tribuna(le) elettorale
- 20-02-2012Cimatti: “Nessuna auto blu nel parco macchine del Comune”
- 20-02-2009E' “made in Bassanonet” il blog ufficiale di Heather Parisi
- 20-02-2009Carnevale di Bassano "do Brasil"
Editoriali
La tromba del giudizio
Alessandro Tich | 47 giorni fa
Il "Tich" nervoso Dalla vicenda Monegato, e in prospettiva elezioni amministrative a Bassano, considerazioni a ruota libera sull'uso politico dei social