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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Ricominciamo!
La prima gara dopo una sosta lunghissima è ricca di incognite e insidie. Tanto più che nel ring scendono due compagini, Bassano e Santarcangelo, che hanno chiuso in netto crescendo il 2017 e si sono rinforzate nel mercato di riparazione
Pubblicato il 19-01-2018
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La partita di sabato, fischio d’inizio 16:30, è davvero aperta ad ogni pronostico e pertanto potenzialmente più spettacolare. Mister Giovanni Colella ha avuto sui giallorossi lo stesso effetto di un defribillatore: ha rianimato uno zombie, ha trasmesso un’idea di gioco, ha alzato il livello dell’intensità, ha rivitalizzato giocatori che sembravano spaesati e spossati. Dopo aver amaramente perso il Derby con il Vicenza è iniziata la risalita e contro i clementini sarebbe estremamente positivo per il proseguo della stagione ottenere ulteriori conferme. Difficile dire se la sosta sia stata più positiva, per aver permesso al mister di lavorare molto assieme alla nuova squadra, o negativa per aver interrotto un buon momento. Noi propendiamo per la prima ipotesi, tanto più che il mercato di riparazione ha portato in dote un ritorno straordinariamente gradito, quello di Loris Zonta, e ha ricucito l’emergenza venutasi a creare con l’infortunio di Francesco Grandolfo grazie all’approdo (contratto di un anno e mezzo) di Andrea Razzitti. Due innesti assolutamente positivi sulla carta ma che avranno bisogno di un minimo di tempo per appagare le aspettative riposte su di loro. Il bassanese Zonta ha il vantaggio di conoscere già l’ambiente giocando a casa sua ma deve ritrovare lo smalto che l’aveva portato ad essere tenuto in grande considerazione addirittura da Roberto Mancini dopo un anno, il 2017, tra serie B e serie C a Pisa non esaltante. Razziti invece deve avere il tempo di conoscere i nuovi compagni.
Giovanni Colella si presenta carico alla ripresa del campionato. Ecco le sue dichiarazioni.
GC suona la carica
Sui disponibili: "Malanni zero tranne Karkalis, che rientrerà la settimana prossima, e Laurenti sul quale invece non facciamo previsioni"
Sul Santarcangelo: "Non sono più la squadra di qualche tempo fa. Si sono rinforzati e stanno vivendo un ottimo momento di forma. La classifica non fa proprio testo con loro ora come ora".
Sulla partita: "Domani partita molto fastidiosa. Conoscendo Cavasin mi aspetto che sapranno anche i nostri numeri di scarpe. Squadra organizzata fin nei dettagli. Parliamo di un allenatore eccezionale, ha portato delle novità nel calcio, anche panchina d'oro. È sempre stato aggiornato e ha avuto il coraggio di rimettersi in gioco"
Sulla sosta: "Sono molto contento di come stiamo lavorando. È stata una sosta proficua. Io non voglio una squadra che stia bene, voglio una squadra che spinge tanto e che corra. I fastidi fisici sono fidiologici"
Sulla crescita di squadra: "Non sono solo i risultati che danno autostima. Le certezze si trovano nel lavoro settimanale. Poi c'è l'esame della domenica".
Sui nuovi arrivati: “Razziti è carico, ha voluto fortemente venire qua. È un giocatore che dà l'anima in campo, che traina i compagni. Zonta ci dà delle alternative importanti in zona offensiva, ha buona tecnica. Sono dei ragazzi che stanno bene con noi. Due ottime persone. Mercato? Il mercato è chiuso perché abbiamo ancora tante risorse inesplorate all'interno della rosa".
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