Brunopremi.com si sveglia troppo tardi, Padova vince 3-0

Foto Chiara Vaccari

Le Ali Padova: Zecchin L., Visentin, Forzan, Bedin (L), Medea, Fenice, Duse (L), Zecchin C., Concato, Rigoni, Caponi, Secco. All. Marasciulo
Brunopremi.com Bassano: Torrini 6, Arsenov 7, Malinov O. 14, Zanon G. 5, Guerra ne, Compostella 3, Brioli, Grazietti 10, Farronato, Scapati ne, Ensabella (L), Zanon C. (L). 1° All. Malinov A.

Niente da fare per il Brunopremi.com che in uno dei match più importanti e delicati della stagione fallisce l'obiettivo vittoria subendo di contro una sconfitta pesante non solo per il risultato, che rende decisamente più difficile la corsa salvezza, ma anche per il modo in cui è arrivata perché davvero nei primi due set e per buona parte del 3° le leonesse sembravano essere rimaste negli spogliatoi. La tardiva reazione nella terza frazione con l'incredibile recupero dal 19-11 al 19-20, poi vanificata dalla contro reazione delle padrone di casa, rende ancora più amara una serata che rischia di compromettere le residue chanches salvezza della squadra di Malinov.

Mister Malinov deve rinunciare, oltre a Ludovica Scapati ferma ai box da tre settimane per un infortunio al dito, anche al suo principale terminale d'attacco, ovvero Anastasia Guerra: la schiacciatrice giallorossa, recentemente premiata come mvp agli Europei Cadette, aveva già giocato in condizioni precarie mercoledì scorso e resta in panchina a causa della febbre. Parte male nel 1° set il Brunopremi.com che subisce sin dalle prime battute il gioco più fluido delle padrone di casa: alla prima sosta tecnica le padovane conducono 8-3 approfittando delle difficoltà in ricezione e in attacco delle bassanesi che davvero non riescono a superare l'attento muro padovano. Sul 12-5 i punti realmente messi a segno dal Bassano sono 3, ovvero un muro e un attacco di Torrini e un altro muro di Grazietti, gli altri due sono errori del Le Ali. Inevitabile dunque il primo time out discrezionale con cui mister Malinov cerca di rimettere ordine in campo, ma senza ottenere grossi risultati perché Bassano recupera qualcosa (15-11), ma l'inerzia del match è sempre dalla parte di Padova. E infatti nella parte finale della frazione le leonesse finiscono sotto addirittura 21-13 costringendo il tecnico bulgaro a chiamare anche il 2° time out a sua disposizione, ma anche stavolta la musica non cambia e la squadra di casa chiude agevolmente sul 25-16.
L'inizio di 2° set è decisamente più equilibrato e il Brunopremi.com sembra aver preso le misure del campo, ma non basta perché al primo time out tecnico è sempre Padova a condurre di due lunghezze (8-6) grazie ad un paio di ingenuità bassanesi, mentre in campo dall'inizio si vede Greta Zanon al posto di Giuliana Grazietti. Le solite difficoltà a mettere giù palla della squadra di Malinov consentono alle padrone di casa di allungare sul 16-12 alla seconda sosta tecnica. Come nel 1° parziale anche nel 2° le leonesse cedono alla fine: il Le Ali mette a segno il break decisivo con gli attacchi di Secco e Medea per il 22-15 che vale un'ipoteca su un set che finisce 25-17 in favore delle padrone di casa.

Il Brunopremi.com dovrebbe dare tutto nel 3° set e invece il tabellone dopo pochi minuti recita un impietoso 7-0 per il Le Ali che conduce agevolmente e che sembra avviato verso una vittoria decisamente più facile del previsto. Un sussulto d'orgoglio arriva con il muro del 9-3 di Grazietti, di nuovo in campo al posto di Zanon, ma non basta perché Padova mantiene sempre un vantaggio rassicurante sulle bassanesi che alla seconda sosta tecnica sono sotto addirittura 16-8, mentre mister Malinov prova a giocarsi la carta del doppio cambio con Lisa Farronato in campo al posto di Michela Brioli e Greta Zanon per Lodovica Torrini. Quando tutto sembra finito e sembra impossibile un recupero sul turno di battuta di Giuliana Grazietti Bassano mette a segno un incredibile break di 0-9 portandosi dal 19-11 al 19-20 con una serie di attacchi vincenti di Ofelia Malinov e di Greta Zanon. Nel concitato finale di set Padova reagisce e interrompe il filotto bassanese e rimandando il verdetto del set ai vantaggi: le leonesse sfiorano una vittoria nel set che avrebbe avuto del clamoroso, ma purtroppo dall'altra parte del campo c'è una Medea scatenata (19 punti) che non sbaglia gli ultimi due palloni di una partita pressoché perfetta chiudendo sul 28-26 per il 3-0 finale in favore del Le Ali. Le leonesse tornano da Padova con una sconfitta che brucia: da qui alla fine mancano due partite che bisogna assolutamente provare a vincere sperando al tempo stesso in un passo falso, anzi due, del Montale. La prima impresa, e che impresa, è attesa già per sabato prossimo: al PalaBruel (ore 21.00) sarà di scena la capolista Bolzano, dopodiché sarà la volta di scendere in campo a Bologna nel anticipo infrasettimanale di mercoledì 30 aprile.