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APPUNTAMENTO CON LA STORIA
Prima storica Coppa Cers per la Geo&Tex Bassano che batte ai rigori i portoghesi del Braga e alza al cielo il suo primo trofeo europeo. I giallorossi riportano in Italia la zuppiera argentata della Cers 7 anni dopo il Follonica dei bassanesi Michielon che vinse proprio contro i vicentini. Il Bassano conquista così la 10a Coppa Cers italiana ed è la settima squadra a riuscirci dopo Vercelli, Novara, Lodi, Monza, Seregno e Follonica. Un successo sfiorato per ben 3 volte, Tordera nel 1985-86, Reus nel 2003-04 e Follonica nel 2004-05, e finalmente coronato con la vittoria di un titolo europeo dopo i due tentativi in Eurolega nel 2007 e 2009, rispettivamente con il secondo posto con la guida portoghese di Carlos Dantas ed il quarto posto con la guida bassanese di Franco Vanzo. Oltre ai due scudetti (2004 e 2009) alle due Coppa Italia (1981 e 2004) ed alle due Supercoppe Italiane (2007 e 2009), finalmente un titolo europeo che mancava in bacheca. L'ultimo titolo extraitaliano risale al 2007 con la vittoria in Angola del titolo Mondiale. In questa stagione si è comunque sfiorato il titolo concludendo secondi in Coppa Italia dietro l'imbattibile Lodi: non si raggiungeva una finale di Coppa Italia dal 2009.
Massimo Cunegatti "l'orgoglio di Bassano" (foto Roberto Bosca)
INFORTUNI E LA VITTORIA
Con l'organizzazione della Final Four di Coppa la società giallorossa era la favorita alla vittoria finale nonostante il club spagnolo Vilanova era il più forte sulla carta (il braccio di ferro per l'organizzazione era tra le due società favorite). Una società giallorossa completamente rinnovata con il neo presidente Daniele Merlo ed un dietro le quinte con i fratelli Scuccato Maurizio Luigi e Daniele della ditta Infoplus. Dopo la conquista della finale di Coppa Italia, Bassano ha alzato le aspettative rispetto l'ottima ultima stagione, ma numerosi infortuni da inizio 2012 hanno pregiudicato un'ascesa che era auspicabile. Nell'ultima gara di campionato solo poche settimane fa contro il Giovinazzo assenti per infortunio Panizza, Ambrosio, Zen e i problemi all'adduttore di Nicolas. Gli unici ad essere sempre stati in campo sono stati Peripolli e Taylor (uscito dal campo anche lui per infortunio alla caviglia). La maggiore assenza è stata quella dell'ex capitano Michele Panizza: il suo ritorno ha permesso dei ritmi altissimi con la conquista della finale di Coppa Italia; la sua assenza invece ha ridotto i ritmi ed anche altri giocatori intanto si sono affaticati. Panizza ha trasportato Bassano nell'emozionante vittoria contro Valdagno in gara-1 dei Quarti e alla vittoria contro il Vilanova, poi il resto ci ha pensato una squadra mai così coesa come ai tempi delle vittorie dello scudetto. Come recitava uno striscione al PalaInfoplus: “No un fenomeno ma una squadra fenomenale”. Sicuramente una squadra improntata nella solidità difensiva come il tecnico Massimo Giudice ha sempre voluto imporre sia nel 2007 e poi nel successivo ritorno nel 2010. Non è un caso che in questi tre anni di conduzione del tecnico salernitano la formazione bassanese è risultata la migliore difesa del campionato. E con la velocità di Miguel Nicolas e Federico Ambrosio hanno fatto la differenza nei contropiedi e sottoporta, due ruoli fondamentali del gioco giallorosso.
MASSIMO CUNEGATTI
Uno degli artefici, oltre al mister Massimo Giudice ed a tutta la
squadra in generale, di questa vittoria è Massimo Cunegatti. Classe 1971, portiere di Valdagno ma ormai adottato bassanese. Una scelta quasi di vita giocare a Bassano dal lontano 2002, 10 anni fa, quando con il gruppo del cannibale Novara ha deciso di formare un nuovo gruppo vincente a Bassano. E' mancato davvero poco per ribadire il Novara, ed è davvero mancato poco che qualcuno se lo portasse via con superofferte. Ed invece la scelta di rimanere nel vicentino e soprattutto due anni fa di ricominciare un progetto da zero con un cambio totale di squadra ad un gruppo di giovani promesse. La gioia immensa di Cunegatti si vede tutta al tiro dell'ultimo rigore decisivo di Peripolli quando corre come non mai con la bandiera italiana tra le mani come nelle vittorie più belle degli ultimi anni, ringraziando certamente la famiglia presente al Palainfoplus con la moglie Stefania ed uno dei due figli, Alessandro. Un monumento per l'hockey italiano, anche quest'anno miglior portiere italiano, un monumento per tutto l'hockey bassanese: le due parate dei due tiri diretti nella semifinale nei tempi supplementari e le due parate dei rigori in finale sono l'emblema di un giocatore che va oltre ai suoi 40 anni. E' alla sua terza vittoria di Coppa CERS, dopo le due di Novara datata 1992 e 1993. A questo punto con Bassano mancherebbe solo l'Eurolega per completare il quadro di vittorie in questi 10 anni, ma l'unica finale europea dovrà entrare nell'albo personale.
TIFOSI IN DELIRIO
Felicità immensa per i tifosi giallorossi ma anche per il pubblico bassanese che è stato protagonista in tutte le finali di Coppa. Una gioia incontenibile all'ultimo rigore con una pacifica invasione di campo abbracciando tutti i protagonisti alla vittoria. Tra i protagonisti più acclamati Cunegatti “l'orgoglio di Bassano” come spesso viene cantato dalla Torcida della Sud, ma anche Massimo Giudice per la prima volta acclamato con tutti i meriti del caso. Non sono mancati i cori a favore di tutti i giocatori e per la vittoria e qualche lacrima è scesa anche tra i protagonisti, dopo tante fatiche ed il nuovo corso irto di difficoltà. Festa fino a notte poi al BarGattamelata la sede del tifo bassanese con fiumi di birra.
COPPA CONTINENTALE
Bassano Hockey vincendo la Coppa CERS apre le porte ad un'altra coppa, la Coppa Continentale 2012. Si tratta della coppa finale tra le due vincitrici delle coppe europee, CERS ed Eurolega. Quest'ultima si deciderà il 27 maggio 2012 a Lodi nella Final Eight dove partecipano Valdagno e Lodi. La sede e la data verrà decisa dal comitato europeo. L'ultima edizione è stata vinta dal Benfica a tavolino per 10-0 sul La Coruna e mai nessuna italiana ha mai conquistato il trofeo.
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