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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Sub scomparsi alla “Baita al Lago”, non ancora individuati i due corpi
Inutili anche oggi le ricerche dei due sommozzatori del Gruppo Bassano Sub scomparsi nel laghetto artificiale domenica sera. Utilizzato allo scopo un apparecchio sonar
Pubblicato il 01-09-2009
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Non sono stati ancora ritrovati i corpi di Italo Serafin e Roger Favaro, i due sommozzatori di Possagno appartenenti al Gruppo Bassano Sub scomparsi nella serata di domenica durante un'immersione nel laghetto della “Baita al Lago” di Castelfranco Veneto.
Per tutto il pomeriggio di oggi le ricerche sono state supportate da un apparecchio sonar dotato di videocamera, giunto appositamente da Milano, che ha scandagliato i fondali del bacino artificiale ma ancora inutilmente. In circa sei ore, il sofisticato strumento è riuscito a scandagliare circa la metà del fondale.
La ricerca si è resa difficoltosa per le condizioni del fondo dell'ex cava trasformata in lago, dove i vigili del fuoco hanno rinvenuto di tutto: cavi, barili, catene, blocchi di cemento oltre a uno spesso strato di alghe che ostacola la visibilità.
Le ricerche, che devono svolgersi finché c'è luce, proseguiranno anche domani.
Mentre i famigliari attendono con angoscia il recupero dei loro cari, si fanno strada le prime ipotesi sulle cause dell'incidente. E' possibile che uno dei due subacquei abbia avvertito un malore oppure abbia avuto un guasto alla strumentazione. L'altro avrebbe poi tentato di aiutarlo, rimanendo imprigionato tra le acque assieme al compagno di immersione.
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