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Giovedì 5 novembre, una serata qualunque, una serata uggiosa che annaffia il praticello verde di Ortobotanix, all’interno del “Ale’s surf shop” di Cittadella, spazio dedicato alla street art e a tutte le espressioni contemporanee più underground, dove la creatività di Infart Collective pensa-semina-raccoglie.
E’ il turno di Stefano Zattera, illustratore grafico e designer, che ci apre la porta del suo fantastico mondo, fatto di illustrazioni, fumetti, dipinti, toys, sculture, uno stile inconfondibile che fa riflettere e impressiona.
Artista poliedrico, è tra i più rilevanti esponenti del fumetto e della pittura pop-surrealista italiana, e anche smaliziato narratore in due eccentriche ed esilaranti raccolte di racconti in cui si palesa la sua caustica visione sulla razza umana.
Si era già fatto notare al contest di Comics “NonArte” dove aveva esposto alcune tavole e alcuni fumetti, ma la sua “mostra di salvataggio” ci ha dato davvero l’opportunità di capire di che pasta è fatto.
Cinico, colorato, pazzesco, inquietante, beffardo, coraggioso, un pazzo vero. I mille aggettivi che invadono la nostra mente pensando a Zattera non eguagliano lo stupore nei nostri occhi davanti ai suoi lavori.
La pioggerella è diventata un monsone e Stefano ci ha fatto salire sulla sua Zattera. Io, non scendo.
“Oltraggioso e beffardo, il Sig.Pipa ci sta osservando, ed annota tutte le nostre manie,fobie,allucinazioni...
Anni 50, atmosfere garage, ritmi post-punk si mescolano in un caleidoscopio simbolico che frastorna e distrae... una quotidianità sbeffeggiata, ridotta a fenomeno meramente pubblicitario.
Zattera,colonna portante dell’underground italiano, precursore mediterraneo pop surrealista del “NO FUTURE”; con il suo talento ha invaso ogni superficie dipingibile regalando sorrisi cinici per dinamiche implacabili.
Ortobotanix è lieta di invitare tutti ad afferrarsi a quella Zattera dove vizi e difetti elevati alla potenza celano abbozzi da sperimentazione genetica.
Finalmente un’antologica per deliziare palati sopraffini (anche cannibali), accorrete... il mondo si è tinto di Zattera. “
Manuel Pablo Pace
“La nave affonda.
Non credo che qualcuno abbia ancora dubbi a riguardo.
E allora è giunto il momento di pensare a cavarsela.
È il caso di approntare una natante di fortuna.
Una zattera dove stipare il necessario alla sopravvivenza.
Prima che il gorgo ci trascini negli abissi. “
Stefano Zattera
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