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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
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Esco a fare un giretto
Sabato 26 novembre al Museo dell'Automobile Bonfanti-Vimar di Romano d'Ezzelino e domenica 27 al Museo Civico di Bassano due incontri col grande fotografo Cesare Gerolimetto, a quarant'anni dal suo storico giro del mondo in camion
Pubblicato il 20-11-2016
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Esco a fare un giretto. E che giretto.
A quarant'anni dall'inizio di quella che è stata un'epica impresa, oggi irripetibile per le mutate situazioni geopolitiche, il Museo dell'Automobile Bonfanti-Vimar - in collaborazione col Museo Civico di Bassano del Grappa e col patrocinio dell'assessorato alla Cultura del Comune di Bassano - accende i riflettori sul primo e più lungo giro del mondo in camion.
Così infatti viene ufficialmente attestata nel Guinness Book of Records la grande avventura compiuta nel 1976 da Cesare Gerolimetto, allora futuro fotografo di chiara fama, e dal giornalista e fotografo Daniele Pellegrini.
Il camion Iveco 75 PC 4x4 “Pigafetta” di Gerolimetto e Pellegrini durante il tragitto in Afghanistan
Un viaggio in camion attraverso i cinque continenti durato due anni e sette mesi, per un totale di 184.000 chilometri percorsi.
Il camion che compì l'impresa è un Iveco 75 PC 4x4 con una cilindrata di 5184 cc ciclo Diesel e un peso in assetto di marcia di quasi otto tonnellate.
Attrezzato e arredato all'interno in modo spartano ma efficace allo scopo, il mezzo pesante conteneva un letto a castello sufficientemente comodo e un piccolo lavello con rubinetto collegato mediante una pompa elettrica al serbatoio dell’acqua di 170 litri. Niente toilette né riscaldamento.
Il resto dello spazio era occupato da robusti armadi che contenevano l'infinità di attrezzature necessarie per affrontare questo genere di viaggio.
Fu una buona scelta: il robusto camion, ribattezzato “Pigafetta” in onore dello storiografo vicentino di Magellano, non diede particolari fastidi e non si fermò mai per strada. L'itinerario del giro del mondo, che ha attraversato nell'ordine Europa-Asia-Australia-Africa-Americhe, ha riservato inevitabilmente mille avventure e innumerevoli aneddoti.
Storie e curiosità che, a quarant'anni di distanza, saranno al centro di un doppio incontro con Cesare Gerolimetto: originario di Cusinati e bassanese di adozione, coprotagonista di quella straordinaria impresa e dal 1984 fotografo di fama internazionale.
Il primo dei due appuntamenti è fissato per sabato 26 novembre alle 11 al Museo dell'Automobile Bonfanti-Vimar di Romano d'Ezzelino,
dove sono esposti sia il camion Pigafetta che la Jeep Comando con cui Gerolimetto, viaggiatore instancabile, aveva precedentemente compiuto il periplo dell'Africa
.
Il secondo incontro è in scaletta domenica 27 novembre alle 11 presso la Sala Chilesotti del Museo Civico di Bassano del Grappa.
Una sinergia tra la struttura museale comunale, coordinata dalla direttrice Chiara Casarin, e il Museo dell'Automobile che rappresenta anche una prima prova tecnica di collaborazione in prospettiva Polo Museale Santa Chiara.
Qui l'autore completerà i suoi racconti con la proiezione di una serie straordinaria d'immagini, da lui scattate in quella occasione, che gli hanno permesso di scoprire una nuova dimensione narrativa: quella, appunto, della fotografia.
Nel segno del principio ispiratore del suo lavoro, figlio di quell'eccezionale itinerario alla scoperta del mondo: “Non servono nuovi viaggi, ma nuovi occhi per vedere”.
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