Ultimora
23 Apr 2024 14:47
Dall'Arena un podcast sulle figure femminili dell'Opera
23 Apr 2024 14:29
Granchio blu, riconosciuta la diffusione eccezionale in Veneto
23 Apr 2024 14:05
Concorso social Amazon per sensibilizzare giovani su tema fake
23 Apr 2024 12:44
Marco Polo, in Piazza San Marco la colonna sonora di Morricone
23 Apr 2024 12:28
Installazione della Biennale divelta dal vento a Venezia
23 Apr 2024 12:05
Turisti bloccati sul monte Baldo, recuperati dal Soccorso alpino
23 Apr 2024 15:09
Fabrizio Palenzona si è dimesso da presidente Fondazione Crt: 'Patti occulti alterano le dinamiche'
23 Apr 2024 14:39
Bonus di 100 euro nella tredicesima per redditi fino a 28mila euro
23 Apr 2024 14:45
L'Onu chiede una inchiesta internazionale sulle fosse comuni a Gaza
23 Apr 2024 14:24
Figari nuova presidente di Tim, confermato l'Ad Labriola
23 Apr 2024 14:09
Meloni: '9,8 miliardi a 17 accordi di coesione, lavoro prezioso'
23 Apr 2024 14:08
Quattro anni e mezzo in appello per il tesoriere della Lega
Redazione
Bassanonet.it
Gli ambienti di Alberto Biasi a Cittadella
Domani, alle 18, l'inaugurazione, a Palazzo Pretorio, della mostra dedicata all'artista padovano
Pubblicato il 27-05-2016
Visto 3.526 volte
Domani, alle 18, Palazzo Pretorio inaugurerà, al suo interno, una mostra dedicata agli ambienti di Alberto Biasi. L’artista padovano è noto, a livello mondiale, per essere stato uno dei fondatori del Gruppo N, con i quali ha collaborato e lavorato nell’ambito dell’arte cinetica e programmata, fino alla fine degli anni ’60. L’esposizione curata da Guido Bartorelli e promossa dalla Fondazione Palazzo Pretorio Onlus, si protrarrà fino al prossimo 6 novembre.
La personale si concentra sugli ambienti, ossia delle realizzazioni a immersione totale che l’artista ha prodotto nel corso della sua carriera: prima, durante e dopo l’avventura con il Gruppo N. Prima d’ora, infatti, la sequenza di tutti gli ambienti di Biasi non era mai stata presentata, nella sua totalità, in un’unica sede e, proprio per questo, si tratta di evento che, senza mezzi termini, può essere definito straordinario. Con gli ambienti di Biasi il rapporto che lega l’artista al pubblico cambia totalmente. Dalla cattività della parete che limita l’osservatore a scrutare un’opera, si passa a un ruolo diverso, nuovo e interattivo. Il visitatore diventa fruitore e attore dal momento che, una volta immerso nello spazio ambientale, si ritrova protagonista principale dell’opera e, talvolta, viene invitato a partecipare, attivando egli stesso il meccanismo che si cela all’interno della realizzazione. Non ci si accontenta di assistere, la parola d’ordine diventa “partecipazione” e, lo scopo dell’artista, non è più quello di mantenere un rapporto di separazione ma di inglobare, attraverso effetti cinetici e luminosi, l’utente generando in lui un piacevole “effetto straniante”.
“Oggi il pubblico desidera vedere gli ambienti, ne è affascinato – spiega Bartorelli -. L’ambiente è qualcosa di profondamente attuale; è un intervento d’artista che si fonde con lo spazio che lo ospita. Oggi possiamo assistere a un grande rilancio di queste tendenze”.
All’interesse odierno, tuttavia, si contrappose, agli albori, una risposta titubante da parte del pubblico, perlopiù abituato a considerare come “arte” opere di tipo figurativo.
“Senza dubbio la tecnologia ha reso l’approccio del pubblico completamente differente, molto più immediato - racconta Alberto Biasi, che aggiunge. – Mi sono chiesto perché siamo passati agli ambienti e credo che la motivazione di quel percorso fosse legata al fatto che, noi, eravamo refrattari al mercato. Era una scelta “anti – mercato”, volevamo credere che l’arte fosse qualcosa di realizzabile da tutti; ecco perché facemmo la Mostra Chiusa. Volevamo andare oltre la convinzione personalistica dell’arte, tant’è che le prime opere non venivano nemmeno firmate”.
Il 23 aprile
- 23-04-2023L’ultimo imperatore
- 23-04-2021Charlie's Angels
- 23-04-2019Fiori di testa
- 23-04-2018La resa dei conti
- 23-04-2017Mille di questi anni
- 23-04-2015Operazione Bambi
- 23-04-2015Voci del verbo leggere
- 23-04-2014Michelangelo “riapre” il Museo Civico
- 23-04-2014Arrestato candidato 5 Stelle di Bassano
- 23-04-2014Sergio Berlato: “Votare alle Europee fondamentale per promuovere il cambiamento in Europa”
- 23-04-2014“Sogno una Bassano diversa”
- 23-04-2013Bassano, ecco i T-velox
- 23-04-2013Filippin: “Dal PD uno spettacolo indecoroso”
- 23-04-2012Valerio Nastro Azzurro
- 23-04-2012Rosà, arriva Beppe Grillo
- 23-04-2012Paolo Bordignon: “L'avanzo di bilancio è dimostrazione di buona gestione della cosa pubblica”
- 23-04-2010“Dopo 44 anni di attività, chiudo”
- 23-04-2010“Dino” colpisce ancora